I must – I can (io devo, io posso)…ovvero: il futuro delle ruote in carbonio passa per Pechino!

Qualche mese fa iniziarono a far capolino nei grandi bazaar online (Amazon, Ebay) delle ruote cinesi con marchio IMUST e ICAN.

In realtà c’erano già da tempo, ma non avevano ancora suscitato l’enorme interesse attuale da parte dei cicloamatori (e non solo…), per questi due nuovi modelli, di recente presentazione.

Anzitutto, chiariamo una cosa: chi assembla queste ruote è gente che lavora il carbonio da oltre 15 anni e realizza prodotti di ogni tipo per conto terzi.

Stiamo parlando di uno dei più grandi assemblatori di ruote del pianeta, non certo di dilettanti allo sbaraglio.

Tuttavia in precedenza le ruote presentate da questi marchi, pur riscontrando un buon successo di vendite, non mi entusiasmavano per via di un cerchio che, seppure sicuramente valido, ancora non presentava profili di novità particolari.

Ecco un tipico cerchio della precedente produzione:

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Come si può notare nella foto sopra, il profilo del cerchio è una via di mezzo tra il V-Shape tradizionale e il moderno U-Shape

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Intendiamoci, non c’era niente di sbagliato in questo disegno, se non il fatto che la ruota si presentava un pò troppo rigida e “scorbutica“, soprattutto ad alta velocità su percorsi misti in discesa, e inoltre c’era stato qualche caso di rottura del cerchio in prossimità dei nipples.

Anche la larghezza del canale interno e della pista frenante non erano ancora giunti a “maturità“, assestandosi su valori relativamente “normali” rispettivamente di 16 e 23 mm.

Va però considerato che tale profilo V-Shape ibrido era, ed è tuttora, ampiamente utilizzato dai grandi produttori di ruote, come ad esempio DT Swiss e Campagnolo\Fulcrum.

Ed ecco che l’estate scorsa il nostro assemblatore cinese spiazza tutti e utilizza un cerchio ultramoderno con profilo U-Shape (quindi meno appuntito verso i raggi) e con forma toroidale.

Ma non si accontenta di questo: a tale modernità di forme e disegno, associa dei valori di canale interno e larghezza esterna che pur non rappresentando dei record, si assestano nella fascia alta di tali misure, con 18,35 e 25 (su pista frenante) e addirittura 27mm sui fianchi (questo divario tra le due misure è finalizzato alla diminuzione dei vortici aerodinamici e della sensibilità al vento laterale)…ed ecco il (bel) risultato:

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Un cerchio del genere favorisce l’assorbimento delle imperfezioni stradali, garantisce robustezza e leggerezza e assenza di punti “critici”, persino in prossimità dei nipples.

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Riguardo alle misure del cerchio, ci sono costruttori che si spingono persino oltre, per esempio Bontrager e Specialized (20 e 21mm di canale) e persino Zipp con alcune delle sue ultime ruote 2018, in particolare quelle per freni a disco, ma le misure scelte dai Cinesi restano, a mio avviso, quelle probabilmente più equilibrate.

A tutto ciò si aggiunga il fatto che il cerchio è tubeless-ready, quindi nel caso di utilizzo di questa tipologia di pneumatici il rischio di stallonamento a bassa pressione è prossimo allo ZERO.

 

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Infine, in abbinamento a questo piccolo capolavoro di cerchio, abbiamo degli ottimi, affidabili e persino leggeri mozzi Novatec (per me tra i mozzi cinesi sono quelli preferibili, se non altro per i grandi numeri in termini di produzione e per un ottimo controllo di qualità) e, a seconda dei casi, raggi PILLAR o SAPIM CX Aero; a tale riguardo, c’è da dire che entrambi sono affidabili e di buona qualità, ma i SAPIM hanno un piccolo vantaggio in termini di leggerezza e, soprattutto, di “fludità” nella registrazione in quanto i relativi nipples sono meno “ruvidi”.

In conclusione: salire su queste modernissime ruote, sapendo di averle pagare un terzo di un prodotto analogo di grandi marchi, è una bella soddisfazione.

Le ruote scorrono come poche altre, sono silenziose, stabili, confortevoli…ed esiste già una statistica di migliaia di km da parte di tantissimi utenti, senza problemi particolari se non una iniziale tendenza alla perdita di tensione dei raggi, facilmente risolvibile.

Un’ ultima cosa: su queste ruote, montate tubeless, in particolare con dei magnifici SCHWALBE PRO ONE da 25, a detta di chi le possiede già, è come “andare su un cuscino d’aria“.

 

13 pensieri riguardo “I must – I can (io devo, io posso)…ovvero: il futuro delle ruote in carbonio passa per Pechino!

  1. Quando ho comprato queste ruote grazie a Davide che me le ha proposte dopo un attento cercare sono convinto di aver fatto un’ottima scelta e che sono ruote di alta gamma .Il gruppo ICAN è sempre a dispisizione e accetta anche i nostri consigli. Sicuramente prenderò un altra coppia.Grazie

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  2. Ho queste ruote da quasi un mese e mi trovo molto bene. All’inizio avevano i raggi un po’ lenti ma poi le ho sistemate e adesso vanno che è un piacere. Ottime!

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  3. Devo dire che sono rimasto molto soddisfatto delle ruote Imust anche io all’inizio avuto problemi con i razzi che facevano rumore,dopo la regolazione risolto tutto.
    Calcolando che io ho le campagnolo bora twi con mozzo ceramico ,E come scorrevolezza forse la I must vanno meglio.
    Soddisfatto…… saluti

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    1. questo genere di prodotti consentirà a sempre più persone di avvicinarsi al mondo del ciclismo su strada senza doversi svenare e con la garanzia di avere ugualmente un prodotto di alta qualità e affidabilità.

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  4. dico la mia…io ho acquistato per la mia pinarello dogma F8 su Amazon una coppia di ICAN FL 50 sulle quali ho montato coperture tubeless della schwalbe pro one da 25….sono stato incentivato all’acquisto dai consigli di davide che e’per tutti noi non un autorita’in materia di ruote e pneumatici ma semplicemente l’autorita’e degli altri amici che mi avevano preceduto nell’acquisto….ma mi hanno convinto anche le caratteristiche tecniche come la larghezza del cerchio,il profilo U shape,i raggi sapim ed i mozzi della novatec ad un prezzo finora inimmaginabile per delle ruote al carbonio…le ho provate e le sensazioni iniziali sono favorevolmente andate oltre le aspettative piu’rosee…i prossimi spero numerosi chilometri diranno il resto…per intanto sto programmando gia’l’acquisto di un secondo set di ruote con profilo piu’contenuto…

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  5. Interessante, grazie, un mio amico le sta comprando, sono curioso di sentire che ne penserà … se poi me le farà anche provare … 😀

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